Museo archeologico
La costruzione del Castello di Baia risale al 1495 al cosiddetto periodo aragonese. Dopo l'eruzione di Monte Nuovo avvenuta nel 1538 il viceré spagnolo Don Pedro Alvarez de Toledo mutò l'aspetto del Castello a forma di stella.
Nel 1984 la fortezza militare è diventata la sede del Museo Archeologico dei campi Flegrei.
Il Museo archeologico è composto da cinque sezioni ciascuna riguarda la storia degli antichi siti presenti nei Campi Flegrei: Cuma, Puteoli, Baiae, Misenum e Liternum.
Nuclei di reperti (sculture, iscrizioni, coroplastica architettonica, terrecotte figurate, vasellame, manufatti in metallo e vetro, oreficerie e monete), sono stati riunificati ai contesti provenienti dai recenti scavi effettuati nel territorio flegreo.
Sezione di Cuma, composta da ventiquattro sale in cui è illustrata la storia del sito, dall’abitato opico del IX secolo a.C. alla città greca e poi italico-romana sino all’età tardo antica. Attraverso la presentazione dei reperti, viene tracciato l’intero sviluppo storico della colonia ellenica con la ricostruzione della topografia urbana (mura, strade, santuari e necropoli con ricchissimi corredi tombali) dalla fase propriamente greca, tra l’VIII ed il V secolo a.C. (età Orientalizzante, arcaica e classica), alla città sannitica del IV secolo a.C. (con l’esposizione di un rarissimo fregio di metope dipinte e triglifi di un edificio templare) e poi ellenistico-romana (con la presentazione di reperti scultorei ed architettonici dagli edifici pubblici del Foro) sino all’ultima fase di occupazione nel periodo bizantino.
Disponibilità: tutti i giorni, escluso il Lunedì dalle ore 9.00 alle ore 13.00
Durata: 2h
Lingua: Inglese, Italiano, Tedesco e Francese
Cosa farai
Scopri. La fortezza ed il Museo.
Passeggia. Nel Castello Aragonese che domina sul promontorio del golfo di Baia consentendo di godere di una meravigliosa vista panoramica.
Ripercorri la storia degli antichi siti presenti nei Campi Flegrei
Una visita tra storia, arte, archeologia e natura